I professionisti del piede per la Tecnica Percutanea

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Oggi vorrei parlare di coloro che, insieme a me, concorrono alla piena riuscita del mio lavoro. Definiamoli i miei “co-protagonisti”, che mi accompagnano durante tutto il viaggio nel mondo della Tecnica Percutanea, la mia tecnica che tratto in quasi tutti i miei articoli, diversa dalle tecniche tradizionali e che, come tutte le tecniche, necessita di molti collaboratori, tutti fondamentali per la correzione delle patologie del piede che possono presentarsi nell’arco della vita.  Eccoli qua, ve li presento…

LA SEGRETERIA
La segreteria. E con segretaria intendo sia quella che non vedete ma che è sempre presente dietro al telefono per rispondere alle vostre richieste, sia quella che vedete negli ambulatori, pronta ad accogliervi prima di ogni visita. Entrambe sono figure molto fondamentali al mio lavoro. Le prime sono coloro che hanno il primissimo approccio con il paziente, forniscono le informazioni generali riguardanti la Tecnica Percutanea, rispondono a tutte le curiosità e si occupano e preoccupano di trovare l’ambulatorio più vicino al paziente per fissarvi un appuntamento. Le seconde, coloro che vedete negli ambulatori, si occupano dello step successivo. Oltre ad accogliere i pazienti negli ambulatori, hanno il compito di gestire la parte organizzativa che porta all’intervento, inserendo i pazienti in lista d’attesa nella clinica prescelta e programmando tutte le fasi post intervento che prevedono medicazioni e visite di controllo. Momenti, quest’ultimi, importantissimi e che richiedono una determinata tempistica. La missione della segreteria è davvero complessa oltre che fondamentale, in quanto rappresenta il collante tra me e i pazienti.


ANESTESISTA
Il successo di un chirurgo è strettamente legato alla stabilità del paziente in anestesia. L’anestesista si occupa del benessere e della sicurezza del paziente prima, durante e dopo l’intervento chirurgico. Per questo, il medico anestesista è una figura indispensabile in campo medico chirurgico. Soprattutto nel mio caso, in cui per la Tecnica Percutanea è prevista solo l’anestesia loco-regionale- ossia il blocco di caviglia- e il paziente deve tornare a deambulare subito dopo l’intervento. A tal proposito, mi riservo di ospitare quanto prima uno dei miei tanti anestesisti che tratterà nello specifico, in un apposito articolo, l’intervento dalla parte anestesiologico.

STRUMENTISTI, INFERMIERI E OPERATORI SOCIO SANITARI
All’interno del blocco operatorio, vicino all’anestesista, ci sono anche altri collaboratori che mi assistono e che sono indispensabili per la riuscita dell’intervento. Anzi, diciamo pure che senza di loro sarebbe impossibile portare a casa l’operazione. Tutti gli operatori di sala, siano essi strumentisti, infermieri e OSS, sono di grande spessore e importanza, indipendentemente dal loro ruolo specifico volto a prevenire infezioni, assicurare la sicurezza ambientale e del paziente e a garantire la tranquillità del chirurgo.
FISIOTERAPISTI E PODOLOGI
Il post operatorio è affidato ai fisioterapisti e ai podologi che si occupano della fase delle medicazioni, determinanti per la Tecnica Percutanea. Non utilizzando mezzi di sintesi, il bendaggio funzionale è la vera grande novità e i fisioterapisti e/o i podologi sono incaricati di insegnare ai pazienti i bendaggi che dovranno eseguire in autonomia a casa per ulteriori 20/30 giorni. Tutte le figure professionali che seguono questa fase sono state formate per seguire il paziente in ogni suo bisogno, fino alla completa guarigione.

TECNICO ORTOPEDICO
Il tecnico ortopedico è un professionista sanitario che mi affianca in tutti quei casi in cui è previsto l’utilizzo di plantari, previa indicazione o valutazione medica e esame baropodometrico specifico. Il compito principale del tecnico, oltre alla realizzazioni delle ortesi, è l’”addestramento” del paziente all’uso degli stessi così da evitare possibili rischi legati a uno scorretto utilizzo.  In base alle singole necessità e qualora non risultassero più efficienti, il tecnico propone e indica eventuali rinnovi o rivalutazione dei plantari, e questo per il mio lavoro è importante sia per la fase preventiva al fine di evitare l’intervento chirurgico, sia per la fase conservativa post operatoria.

FORNITORI DI MATERIALE POST OPERATORIO
Infine, ci sono loro, coloro che forniscono ai pazienti tutto il materiale necessario per il post operatorio: kit per eseguire il bendaggio con cerotti in seta e garze e scarpa post operatoria che viene utilizzata dal paziente per i successivi 20/25 giorni dall’intervento. A tal proposito, proprio ultimamente, tale calzatura è stata da me rivista per migliorarne la morbidezza e nei materiali per raggiungere il massimo confort del paziente.  Tornando alle figure professionali sopra citate, ci tengo a specificare che per me sono di fondamentale importanza al fine di rendere il percorso del paziente accessibile ma, soprattutto, semplice. Per me è primario che il paziente non debba pensare a nulla se non a entrare in sala operatoria in totale serenità.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti questi professionisti per assistermi quotidianamente e per rendere il mio lavoro una bellissima grande missione e passione.

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