PIEDE & ARTRITE REUMATOIDE


L’artrite reumatoide è una patologia autoimmune che colpisce le articolazioni e i tessuti connettivi. Essa danneggia in maniera precoce soprattutto le piccole articolazioni, colpendo arti come la caviglia e il piede e causando un dolore più o meno intenso. Altre conseguenze dell’artrite reumatoide sono deformità e talvolta severa difficoltà nella deambulazione, fino ad arrivare ad una vera e propria invalidità del paziente che ne soffre.

L’eziologia dell’artrite non è molto chiara. Dal punto di vista clinico la patologia si manifesta con una sinovite, ossia un’infiammazione cronica importante che interessa le articolazioni e, nel caso specifico del piede, le piccole articolazioni.

Le deformità tipiche dei pazienti affetti da artrite reumatoide riguardano, in particolar modo, l’avampiede con il valgismo dell’alluce e l’articolazione metatarso-falangea. Con l’avanzare del tempo, può verificarsi una lussazione totale di tutte le articolazioni metatarso-falangee.

Inoltre, coloro che soffrono di artrite reumatoide avanzata presentano, oltre alle lussazioni sopramenzionate, anche le deformità dette “dita a martello”.

Il mesopiede e il retropiede solitamente non sono colpiti da tale patologia o, comunque, la percentuale di casi è davvero bassa.

L’artrite reumatoide è caratterizzata da sintomi e segnali evidenti, quali: dolore, gonfiore e rigidità articolare. Per diagnosticarla, però, bisogna comunque effettuare delle indagini specifiche:
- un emocromo, poiché attraverso l’esame del sangue è possibile evidenziare i valori dei fattori reumatoidi;
- un Reuma Test o reazione di Waaler-Rose;
- un’ecografia articolare per monitorare l’andamento della malattia.

A livello di articolazioni la diagnosi, oltre all’esame obiettivo ad occhio nudo, può richiedere il ricorso ad una radiografia del piede sotto carico, con la quale mettere in evidenza le varie alterazioni e deformità.

Le deformità possono avere importanti ripercussioni sulla biomeccanica del piede e del carico, oltre alle quotidiane difficoltà nell’indossare le calzature. 
Con artriti importanti e avanzanti si possono manifestare addirittura fratture da stress e vasculiti. Un paziente con artrite avanzata al piede si riconosce anche dal fatto che il piede stesso assume una forma a “triangolo” atipica: si nota un allargamento a ventaglio di tutti i metatarsi con un valgismo del primo raggio e di conseguenza il valgismo di tutto il quinto raggio e in più un griffaggio importante delle altre dita; dunque una deformità e degenerazione complessiva del piede.

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