LA DANZA: PROBLEMI E CURE


Per molti la danza è un vero e proprio lavoro!

Possiamo dire che fa parte di quelle attività professionali in cui, come nel calcio, 
i piedi hanno un valore inestimabile. Su di essi si basa la carriera e, probabilmente, tutta la vita di ballerini, performer e artisti. 

Per tutti noi il piede rappresenta il perno del nostro corpo.
Per i ballerini, specialmente per quelli di danza classica, il piede è la parte più importante del fisico. Per tutta la loro vita professionale viene chiesta dedizione, disciplina e tecnica e se pensiamo che normalmente il carico del nostro corpo è su tutto il piede e, nonostante questo, insorgono problematiche importanti, immaginiamo quanto può essere forte l’impatto sulle articolazioni, soprattutto sulle quelle dell’avampiede, per i ballerini ai quali viene richiesto di avere tutto il peso del corpo sulle punte e di fare salti e atterraggi carichi di spinta.

Cosa notiamo osservando i piedi di ballerini di danza classica?

1. Vesciche, calli e duroni più o meno gravi che difficilmente si trasformano in problematiche più importanti. I consigli che mi sento di darvi per evitare queste problematiche sono di fare impacchi con bicarbonato e ghiaccio o acqua fredda per migliorare la circolazione e ridurre possibili gonfiori, e di occuparsi dell’igiene e della cura, non solo estetica con estetiste specializzate, ma anche facendo pedicure curative con podologi professionistiNon menziono l’uso di borotalco o altro per ammorbidire scarpette e punte perché credo che i ballerini professionisti ne sappiano più di me.

2. Deformità del piede e, soprattutto, dell’avampiede quali alluce valgo, alluce rigido, degenerazione delle articolazioni, in particolar modo metatarsofalangee e consumo della cartilagine dovuto allo stress del lavoro: tutte problematiche che difficilmente possono essere trattate con interventi o con periodi lunghi di riposo perchè comprometterebbero la professione stessa. Una professione fatta di spettacoli e di allenamenti duri e continui, per la quale è richiesta dedizione, passione, sacrificio e che, inevitabilmente, provoca anche tanto dolore. I consigli che mi sento di darvi sono di fare tanto stretching pre e post attività per preparare il piede alle sollecitazioni, e di fare controlli costanti da ortopedici professionisti per evitare peggioramenti che possono portare all’interruzione della carriera.

3. Fratture derivanti dai continui salti e dalle continue sollecitazioni che spesso si verificano nel V metatarso. Ma non sono da escludere anche altre patologie e, in questo caso, solo attraverso radiografie e diagnosi da parte di un ortopedico, possibilmente specializzato nelle patologie del piede, è possibile individuare la cura migliore per un buon recupero della funzionalità.

Otre al piede in sé, anche la caviglia è messa a dura prova dai ballerini.
Anche in questo caso, problemi legati a rigidità e instabilità possono con il tempo portare alla sospensione dell’attività professionale.

Il consiglio che voglio darvi è quello di sentire il proprio corpo e di “ascoltare” i propri “attrezzi” del mestiere: i piedi per i ballerini.
È importante prendersene cura anche fuori dal lavoro attraverso l’utilizzo di plantari per migliorare l’appoggio e il carico nei momenti di riposo, e tramite controlli periodici, proprio come se fossero delle macchine.
I piedi hanno bisogno di cura, di manutenzione e soprattutto di tanta attenzione.

🩰

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